Come già ricordato, la figura del tutor è emersa recentemente e in modo non strutturato.
Le forme e gli ambiti in cui opera sono molteplici. Abbiamo provato a sintetizzare quelle principali:

• Tutoring individuale

  Lavora sulle necessità del singolo studente, sulla relazione e sul coinvolgimento attivo dello studente, sulle strategie di studio, sull’approccio metacognitivo, sull’autonomia. Opera in uno studio professionale o in un ambiente scolastico dedicato (ancora raro in Ticino). L’ambiente è comunque distinto da quello domestico e deve essere funzionale, disporre di materiali e mezzi informatici e non. È la forma più strutturata e dedicata.
  

• Tutoring a piccoli gruppi

  Laboratori per promuovere l’apprendimento meta-cognitivo e strategico. Il tutor progetta e crea materiali, guida le attività, e in questo caso funge da mediatore nelle dinamiche tra pari.
  

• Supporto allo studio domiciliare

  Affiancamento nello svolgimento dei compiti a casa con strategie efficaci.
  Questa modalità offre la possibilità di osservare lo studente nell’ambiente domestico e a volte è più comodo, ma il rischio di confusione con il “docente di recupero” può essere un pericolo.

• Tutoring on-line

  Ultimamente, anche e non solo a causa della situazione pandemica, diversi tutor propongono la modalità on line, su piattaforme sviluppate o adattate come ambiente educativo. Si tratta di tutoring individuale, con le stesse prerogative di quello in presenza ma on line. Può essere:

  • - Esclusivamente on-line: in tal caso è necessario valutare con attenzione la compatibilità di questa modalità in base all’età e alle caratteristiche del ragazzo nonché agli obiettivi del percorso educativo.
  • - Complementare al tutoring individuale: la modalità on-line può essere efficace per il feedback immediato sui compiti, la condivisione di materiali, la possibilità di risposte a quesiti, il monitoraggio a distanza. Può essere molto utile per rendere più continuativo il lavoro.